La prima macchina perforatrice direzionale “Full Electric” sperimentata da EGT con l’Università di Firenze

 

EGT SRL è partner industriale con il Dipartimento di Ingegneria dell’Università di Firenze di un
importante lavoro sperimentale sull’applicazione di una nuova generazione di macchine “Full Electric”, tra cui le perforatrici direzionali.

La rilevanza innovativa del progetto rispetto all’attuale stato dell’arte è evidenziata nel dettaglio
nell’articolo pubblicato sull’International Journal of Mechanics, di cui EGT SRL è co-autore.

La linea di macchine “Full Electric”, tra cui la serie di perforatrici direzionali, sostanzialmente rimuove qualsiasi trasmissione di fluidi che viene ancora adottata anche nelle più moderne soluzioni idrauliche con motore elettrico, spesso definite “elettriche”.

I contributi innovativi si spiegano in termini di prestazioni, funzionalità e sostenibilità ambientale
attraverso la costruzione di modelli modulari che possano applicarsi alle situazioni e condizioni
d’uso più comuni e adattarsi a macchine di diverse dimensioni.

Gli autori spiegano infatti che:

  • Una macchina “Full Electric” sia molto più efficiente rispetto ad una con una trasmissione
    idraulica convenzionale;
  • L’impronta ecologica di una macchina “Full Electric” è notevolmente superiore rispetto alle macchine convenzionali;
  • I comandi elettrici utilizzati per controllare ogni attuatore della macchina Full Electric elettrificata
    forniscono informazioni dettagliate circa i vari parametri di funzionamento e perforazione:
    coppia, velocità, analisi guasti, ecc.

Infatti, gli autori hanno esaminato la possibilità di elettrificare le fasi più cruciali del lavoro di una macchina perforatrice: la cosiddetta “rotary” (rotazione), che riguarda il movimento rotatorio
perforatore e il “mast”, che è responsabile dell’avanzamento dello strumento nel terreno. A questi, si aggiungono i fondamentali momenti di scavo legati all’alesaggio e al pompaggio fanghi.

Gli autori propongono quindi:

  • Un modello per il dimensionamento dei propulsori e degli attuatori coinvolti nel processo di
    perforazione;
  • Un modello semplificato per il dimensionamento del sistema di trazione;
  • Simulazioni per riprodurre il flusso di lavoro della macchina in differenti condizioni, che hanno
    tenuto conto delle fasi di lavoro più richieste in termini di prestazioni della macchina, di consumo di
    energia e di tipologie di terreno più comuni.

I modelli e le simulazioni proposti dal lavoro di ricerca beneficiano della lunga esperienza di EGT nel settore, che li rende non solo vantaggiosi per una produzione industriale standardizzata ma
anche ideali per le future sperimentazioni che coinvolgeranno EGT e l’Università di Firenze.

 

Scarica l’articolo completo pubblicato su International Journal of Mechanics and Control:

DESIGN AND SIMULATION OF AN ELECTRIFIED DIRECTIONAL DRILLING MACHINE

 

Per maggiori informazioni: Azienda | Contatti

Natale 2018

EGT Augura a Tutti un Buon Natale e Felice Anno

progetto S.T.I.G.E.


EGT è capofila in un consorzio che vede coinvolte l’Università di Firenze, la società MESA srl e Benassi srl per lo sviluppo di una perforatrice ad alimentazione e funzionamento elettrico.
Scopo del progetto è la realizzazione di un prototipo di macchina perforatrice elettrica con un elevato livello di automazione grazie all’applicazione delle nuove tecnologie di attuazione, diagnostica, telecomunicazione e controllo brevemente indicate con il termine industria 4.0.
Le attuali macchine sono azionate da sistemi e trasmissioni prevalentemente idrauliche alimentate da motori a combustione interna, spesso Diesel.
I limiti noti di queste tecnologie implicano bassa efficienza, elevati costi manutentivi ed ambientali. Esiste inoltre la necessità e la possibilità di dotare queste macchine di maggiori capacità di automazione, comunicazione ed automazione dei processi.
In tal senso la sostituzione delle attuale sistema Diesel-Idraulico con un sistema completamente elettrico rappresenta una soluzione ideale per il superamento dei sovra-citati limiti delle soluzioni convenzionali attualmente installate.